«In cantina, il lavoro è stato cruciale per valorizzare l’uva, lavorando con precisione per compensare gli squilibri creati dalle condizioni meteorologiche». Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi, elogia il lavoro degli enologi ed enotecnici italiani alle prese con le difficoltà della vendemmia 2024. «In campo, abbiamo dovuto adottare strategie precise per ottimizzare l’uso delle risorse idriche (emblematico il caso della Sicilia, ndr), monitorare lo stato di salute delle piante e decidere il momento esatto della vendemmia, per ottenere uve al massimo del loro potenziale», ha precisato il noto winemaker durante la presentazione delle stime della vendemmia 2024 in Italia, elaborate in collaborazione con Ismea e Unione italiana Vini (Uiv). «È stata una delle vendemmie più impegnative che ricordi nella mia ormai lunga esperienza di enologo», ha sintetizzato il presidente di Assoenologi.
COTARELLA PARLA DELLA QUALITÀ DELLE UVE DELLA VENDEMMIA 2024
Una raccolta, quella del 2024, che in base ai riscontri raccolti da Cotarella risulta «condizionata in maniera importante da una significativa trasversalità meteorologica , in grado di mettere alla prova i viticoltori italiani. Da nord a sud del Paese». In particolare, la vendemmia 2024 in Italia si inserisce in un «quadro meteorologico estremo», caratterizzato da «un’instabilità climatica che ha influito inevitabilmente sulla produzione delle uve».
«Le varietà più precoci, in alcune zone – ha aggiunto Riccardo Cotarella – sono state raccolte con rese inferiori e una qualità segnata dalle condizioni meteorologiche avverse. Le varietà più tardive hanno subito ritardi o anticipi nella maturazione, con un impatto significativo sul bilancio zuccherino e acidico delle uve stesse. Tuttavia, nonostante le difficoltà, ciò che emerge come un fattore determinante per la qualità finale dei vini è proprio il lavoro degli enologi. Mai come quest’anno – ha concluso il numero uno di Assoenologi – siamo stati chiamati a dimostrare la nostra competenza scientifica e il nostro sapere tecnico per gestire al meglio sia la conduzione della vigna sia quella della cantina».
® Riproduzione riservata
sostieni winemag.it
Siamo una testata indipendente gratuita, ma il nostro lavoro ha un costo che la pubblicità fatica a ripagare.
Se credi nell'informazione libera e in un nuovo modo di raccontare il vino italiano, sostienici con un euro al mese.
Dello stesso autore
- Taurasi Docg Riserva 2015 Duecape, De’ Gaeta – Az. Agr. Kumor Bozena
- Casavecchia di Pontelatone Dop Riserva 2021 Trebulanum, Cantine Alois
- Fivi incontra Lollobrigida su semplificazione burocratica e futuro vino italiano
- Pink Citrus: il muovo aperitivo di Casa Gamondi
- Progetto CONCERTO: così il Nobile di Montepulciano «governa la sostenibilità»
Winemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news e recensioni, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze italiane ed internazionali. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone, giornalista, wine critic, giudice di numerosi concorsi internazionali e vincitore di un premio giornalistico nazionale. Winemag edita inoltre con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Winemag.it è un progetto editoriale indipendente e di elevata reputazione in Italia e in Europa. Puoi sostenerci con una donazione.